sabato 18 maggio 2013

IL SENSO DEL BLOG


Sempre siate i Benvenuti, 
voi che posate lo sguardo su queste virtuali parole, 
dietro le quali intravedete la vostra immagine, 
che sia colto da voi ciò che siete pronti a ricevere.. 

Sabina


Di cosa si occupa questo blog ? 
Si tratta di un tentativo di integrazione fra il Corpo, la Mente e l'Anima. 

L'intento è riflettere e far riflettere la Coscienza, coinquilina della Mente, che giace muta e inconsapevole di esistere nel Corpo, il quale, a sua volta, continua a "giocare alla vita", ripetendo freneticamente gli stessi movimenti, come un bambino lasciato solo, assorto in un videogioco. 

Ciò che risveglia dal torpore è il vuoto, il silenzio, l'attenzione e il respiro. Solo quando le acque si sono calmate possiamo vedervi riflesso sulla superficie il nostro volto integro nelle tre dimensioni : corpo-mente-anima.


L'integrazione fra Corpo-Mente-Anima implica un cambiamento della prospettiva da cui osserviamo noi stessi e il mondo. Da questo punto di vista viene introdotto l'elemento di unione e riconnessione fra tre dimensioni finora tenute separate. 

Culturalmente, nella società occidentale, ha imperato il principio della separazione tra questi ambiti che è stato probabilmente funzionale alla maturazione psicologica delle coscienze. Così per esempio la medicina si è occupata della cura del corpo, la psichiatria della cura della mente, mentre la cura dell'Anima era di pertinenza della religione, anche se lentamente sta scivolando nelle mani della cosiddetta New Age. 
Alla base della separazione vi è anche la concezione che tutto ciò che è scientifico, quindi misurabile, esiste. Tutto ciò che non può essere misurato e quindi riproducibile come fenomeno non esiste. 

Personalmente sono ancora testimone di un sistema di pensiero fortemente radicato fra le persone che mantiene ben separati il Corpo e la Mente. Sono anche testimone del fatto che l'Anima è ancora percepita come qualcosa di misterioso ed associato alla religione o all'esoterismo, o alla magia e quindi gli aspetti più legati all'Anima e, di conseguenza, tutte le domande che solleva tale parola, sono da evitare in quanto non scientifiche. 

Non giudico se ciò è bene o male, ma mi pongo in una posizione di semplice osservatrice di ciò che vedo, sento e percepisco, e sono consapevole che si tratta di uno dei tanti punti di vista.

Osservo quindi che il Corpo, la dimensione materiale, densa e concreta, basata su una realtà più o meno condivisa che il mondo, e noi viventi dentro, siamo fatti così perché i nostri 5 sensi ce lo raccontano attraverso l'esperienza diretta della percezione sensoriale. 


La Mente che in questa sede facciamo coincidere con i pensieri, l'immaginazione, i sogni e le facoltà cognitive che ci consentono di elaborare informazioni, memorizzare, interpretare, formulare idee e opinioni, si costruisce sulla base di esperienze dirette sensoriali. 

L'Anima è tutto ciò che non si vede, ma si intravede a volte, ed è connessa al senso profondo della Vita. 

Per cui se il Corpo si ammala interviene il medico, se la Mente si ammala interviene lo psichiatra. Per quanto riguarda l'Anima il disagio è connesso prevalentemente ad un vuoto esistenziale e del senso di vivere in generale, e normalmente in questi casi non interviene nessuno. 

Secondo tale prospettiva è possibile occuparsi dell'individuo nelle sue infinite sfaccettature, prendendosi cura del corpo, della mente e dell'anima contemporaneamente. Semplificando per far comprendere meglio, sappiamo ora grazie alla psicosomatica e alla psicobiologia che le emozioni possono influire sul funzionamento ormonale e causare disturbi organici. Inoltre avere un obiettivo nella vita, quindi dare un senso alla nostra esistenza, può aiutare a sopravvivere anche in situazioni drammatiche, come fece Viktor Frankl, fondatore della Logoterapia e l'Analisi Esistenziale. 

L'intenzione del blog è quella di cominciare a fare questo lavoro di riconnessione, di ricucitura delle tre parti separate. Non vi è pretesa di Verità, ma solo un tentativo di osservare in modo obiettivo noi stessi da una prospettiva integrata. 




















La I Sfera presenta...
Workshop di Yoga della Risata
con Serena Soderi e Benito Cantasale 
a Bologna il 
14 Luglio 2013 
dalle 9:30 alle 17:30 



Che cos’è lo Yoga della Risata ?



E' un’antica pratica della tradizione indiana riportata in auge dal dottor Madan Kataria. 
Per tenere allenati, con armonica leggerezza, muscoli, cuore e mente.

E’ un concetto unico, originale, in cui si impara a ridere senza motivo. 
Il senso dell’umorismo, le barzellette o le commedie che tanto ci fanno ridere sono utili, ma ben presto esauriscono la loro carica. Lo yoga della risata attinge all'innata capacità di ridere dell'uomo. Si ride in gruppo come esercizio e quando ci si guarda la risata da indotta diventa subito spontanea. Il tutto adiuvato dalla respirazione consapevole “Pranayama” derivante dallo Yoga. Lo Yoga della risata è una tecnica che si fonda sul dato scientifico secondo cui il corpo non distingue la risata stimolata, scelta, da quella spontanea; perciò si ottengono gli stessi benefici terapeutici. Praticare lo yoga della risata favorisce la conoscenza di sé e promuove il benessere psico-fisico del singolo e anche dei gruppi anche negli ambienti di lavoro.

E’ una tecnica che consente agli adulti di raggiungere una risata intensa senza coinvolgere il pensiero cognitivo. Và oltre il sistema intellettuale, che, normalmente, agisce da barriera al ridere naturale.

Lo yoga della risata insegna a combinare la respirazione profonda dello yoga classico con una risata stimolata che, con la pratica, diventa sempre più naturale.

Spirito interiore della Risata

Lo Yoga della Risata và oltre il semplice atto del ridere. Con la pratica regolare si può sviluppare un atteggiamento mentale positivo, che aiuta le persone ad attraversare le difficoltà della vita e a ridere anche quando farlo non è così facile...

Lo spirito interiore della risata consiste nella capacità di mantenere uno stato mentale positivo nonostante le sfide e avversità. Migliora la salute fisica, aiuta a rilasciare le emozioni e i pensieri negativi, aiuta a mantenersi in contatto con la propria natura Interiore.

Sei Pronto a risvegliare la tua risata Interiore ?

Insegnare a una persona inibita a sviluppare la propria capacità di ridere è come sgorgare un tombino otturato dai detriti. Una volta rimossi gli ostacoli, la risata sgorga naturalmente di nuovo. Lo Yoga della Risata facilita questo processo di pulizia.

Man mano che gli anni di programmazione vengono ripuliti, la risata naturale e gioiosa, che sembrava ormai perduta, viene liberata nuovamente e comincia a fluire.

Vuoi sperimentare l’infinito potere della risata? 


Per info e iscrizioni:

cell. 347 106 10 56
info@le7sfere.eu


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